Gennaio 2017
Quando mi è arrivato il tesserino, finalmente.., mi sono sentita di scrivere qualche riga sulla questione, che pubblico in questo articolo, sperando
possa esserne piacevole ed utile la lettura.
Ringrazio Roberto Giorgini, Responsabile Preparazione Tecnica e Operativa Cani da Soccorso Protezione Civile, per il contributo scritto che ha fornito e mi è d’obbligo ringraziarlo anche, sentitamente, per la professionalità e l’impegno costanti e gratuiti profusi a favore del gruppo intero e nostro.
Certo mi gratifica aver raggiunto un obiettivo importante, per cui è necessario lavorare ed impegnarsi molto; un obiettivo che ha una valenza
sociale e non meramente personale (per il “noi”, questo sconosciuto …).
Ma c’è un altro importante motivo per cui ho scritto queste righe: penso che la nostra razza sia poco valorizzata, poco conosciuta e capita.
L’hovawart è un cane che può dare molto: come cane da famiglia, da guardia,
da ricerca, ecc…. E’ un cane con cui è bello vivere e lavorare.
Questa, dunque, è un’occasione che mi si presenta per parlare di lui. Non solo del “mio” cane in particolare, ma delle capacità e caratteristiche caratteriali di una razza che ha potenzialità notevoli ed una “modernità” incredibile. Nella nostra società, infatti, al cane si richiede molto, infinitamente di più di quanto non sia avvenuto fino a …. ma anche solo a pochi decenni fa.
Il cane di mio nonno doveva fare la guardia e non mangiarsi le galline: fine, niente altro da capire. Il cane di mio zio faceva utilità e difesa, ma lo zio non si sognava certo di farci una passeggiata in centro al “mercoledì rosa”… Il cane della nonna dormiva sul divano, mangiava tutto il giorno e si faceva smanazzare di continuo. E questo è quanto. Cani diversi, che avevano competenze diverse, poca urbanizzazione “spinta”.
Oggi al cane si richiede molto di più: si richiede capacità di vita in ambito urbano (e l’educazione sociale del cane, non a caso, è una delle esigenze più sentite dai nuovi proprietari); capacità in ambito domestico, come compagno di vita e soggetto affettivo; e, a volte, si richiede anche una capacità lavorativa in settori differenti che vanno dalla ricerca sportiva o professionale, all’utilità e difesa o alla pet therapy ecc….
L’hovawart è un cane da “utilità polivalente”, non è poco: questa è la sua modernità.
Ci saranno certamente tanti altri esempi che altrettante persone potranno portare all’attenzione: nel mio piccolo e per questa causa, io mi sento di portare il mio.