Novembre 2016
E’ arrivato il tesserino. Era ora ! Da maggio lo aspettavamo. Kronk ( Jack ) è ufficialmente Unità Cinofila Operativa della Protezione Civile,
Regione Emilia Romagna. Ricerca in superficie.
Ma cosa vuol dire praticamente ?
L’unità cinofila, intanto, è un “due” : due soggetti, cane e conduttore. Come sempre la parola “unione” indica qualcosa di “diviso in sé”: es. Stati Uniti d’America, Unione Europea, ecc… e potrei continuare a lungo. Ma sono due soggetti che ce la mettono tutta per collaborare, per capirsi e lavorare insieme. Possono anche riuscire a comportarsi davvero come un unicum: questo, appunto, è uno degli obiettivi primari dell’unità cinofila. Ovviamente occorre dedizione, preparazione, addestramento. Non è così facile come potrebbe sembrare.
Per quanto mi piacerebbe assai dire che l’Hovawart è in assoluto il miglior cane da ricerca …..non lo è. Forse in assoluto il cane più dotato è il Bloodhound, che riesce a seguire piste anche vecchie di 4/5 giorni. Ma mi sento di dire che l’Hovawart è un gran cane da ricerca: ottimo olfatto, docilità, resistenza, curiosità ne fanno un compagno notevole.
Ovviamente, purché possiedano queste doti, possono diventare buoni cani da soccorso soggetti di qualsiasi razza (magari i cani nordici no …..) ed anche meticci.
Il percorso da seguire e l’addestramento necessario è lungo e dispendioso in termini di impegno, di energia e, non certo ultimo, di tempo !! Allenamenti costanti, anche più volte a settimana, il sabato, la domenica. Quando piove, quando nevica, quando c’è buio, freddo, caldo ….. Il percorso formativo per un binomio medio è di circa due anni. Poi si può pensare di presentarsi all’esame di Operatività. Ammesso di riuscire, successivamente (ed ogni due anni) è necessario ripetere l’esame stesso (per valutare il fatto che l’unità cinofila sia sempre in grado di eseguire il proprio compito). Il concetto sotteso è che non si smette mai di prepararsi…..anche una volta raggiunto un certo “traguardo” di condizione e capacità è necessario mantenerlo. E’ necessario continuare a testa bassa, come se nulla fosse, a lavorare.
Ed è giusto così perché non si tratta di uno sport, non è una prova FH che, se va male, si ripete.
Quando si va “in scena”, quella è la realtà.
La ricerca ha diverse emergenze: ricerca in superficie (quindi persone che si sono allontanate/disperse in boschi, parchi, ecc… ma anche in ambiente urbano); ricerca su macerie (persone sepolte vittime di crolli, terremoti, ecc…); soccorso su valanga, soccorso in mare. Ed anche i metodi di intervento sono diversi: “scovo” (a cono d’odore. Il cane segnala qualunque essere umano si trovi in una determinata area); discriminazione olfattiva (con testimone o con input olfattivo. Il cane opera per discriminazione e cerca solo quella determinata persona).
Nel primo caso si lavora su un’area, nel secondo occorre un punto di partenza. Le UU.CC.SS. che lavorano per discriminazione olfattiva sono le prime che intervengono in una emergenza dispersi in superficie per orientare le ricerche seguenti, sempre ammesso che si conosca un punto in cui è stato avvistato il disperso. La scelta del testimone olfattivo deve essere eseguita dalla Unità Cinofila che effettuerà la ricerca, che conosce le corrette modalità di raccolta.
In Emilia Romagna ad oggi le Unità Cinofile Operative in superficie sono 84, su macerie sono 6. Una di quelle 84 è Kronk. Ed io ne sono molto fiera. Noi (mio marito ed io con i nostri cani) abbiamo iniziato a fare Protezione Civile per portare il nostro contributo alla comunità. Non abbiamo fatto protezione civile per addestrare il cane gratis (i nostri cani lavoravano già in UD).
Certo, comunque, questa è una delle critiche che vengono spesso poste nei confronti della Protezione Civile: ci va gente che vuole solo addestrarsi il cane gratis e quando è riuscita ad ottenere qualcosa, sparisce. Magari è anche vero. Tante persone si fermano lungo la strada: però acquisiscono, o almeno si spera, una capacità ed un rapporto col cane che prima non avevano. Non è anche questo un servizio che la Protezione Civile svolge gratuitamente per la popolazione ? Aiuto nella gestione del cane. E non è certo il solo tipo di aiuto messo in campo dai gruppi cinofili verso la popolazione. Vengono svolti anche altri compiti, pure gratuitamente: zooantropologia didattica (servizio nelle scuole di informazione e conoscenza, valorizzazione della relazione interspecifica), recupero cani, prevenzione randagismo, ricerca bocconi avvelenati, ecc….
Pure questo è importante, non solo uscire in emergenza. Anche la gestione della quotidianità, peraltro, richiede impegno, ed è un impegno “invisibile”, spesso non riconosciuto, non visto. Come tutte quelle cose che non si notano mai finchè funzionano e di cui si sente, invece, la mancanza quando spariscono o non funzionano più.
Perché ho perso tutto questo tempo a fare tutto questo discorso ? Certo lo faccio perché sono molto contenta del mio cane, del suo carattere, delle doti che lo hanno portato a lavorare bene nel tempo ed in ambiti anche assai diversi. Non sto parlando di una coccardina o di un campionato, per quanto diano assolutamente molta soddisfazione, pure a me, certo.
Ma non è questo il punto, non è assolutamente solo questo il punto.
Il punto è che mi fa piacere indicare un esempio di attività nella quale il nostro cane, il nostro Hovawart, eccelle.
Penso che la nostra razza meriti di essere valorizzata. Cane da utilità polivalente non è una locuzione per dire “cane da tutt’un po’ e da niente”, ma indica un soggetto con cui puoi divertirti o lavorare, e anche bene, in più settori.
Cane da guardia e/o da compagnia, certo. Ma anche cane da protezione civile, da soccorso in mare, da IRO, da FH, pure da IPO. Da Agility ?? (perché c’è sempre qualcuno che me lo chiede, ultimamente): mah ! Non so…. Non direi….Non si può avere proprio tutto nella vita …..per quella starei su un border ! ;)
A seguito un contributo di Roberto Giorgini, Responsabile della Preparazione Tecnica ed Operativa dei cani da soccorso in Protezione Civile, che ringrazio sentitamente.
Hovawart……il guardiano della corte, “è un cane da utilità polivalente. Ben equilibrato e buono di natura, è dotato di un buon istinto di protezione e di lotta, sicuro di sé e con un carattere ben temprato. Il suo fiuto è ottimo. Le sue proporzioni armoniose e il suo attaccamento alla famiglia ne fanno un eccellente cane da compagnia, da guardia e da protezione, da soccorso e da pista….” Valeria Rossi
Concordo con quanto scritto da V. Rossi nel libro 342 cani di razza e Kronk (Jack, il nome da pedigree) non fa eccezione: ha sempre dimostrato piacere nell’occupare il ruolo di ricercatore all’interno del gruppo affiliativo, buona memoria olfattiva e interesse per la difesa del gruppo.
Una volta appurate le doti dell’Hovawart come cane da soccorso e da pista ci sarebbe da chiedersi come mai nelle prove di lavoro sono sempre orientati all’utilità e difesa. Vorrei aprire una nuova finestra a tutti quelli che vivono con un Hovawart dicendo loro di lavorare sulle piste e, se avete tempo, anche nel soccorso che sarà ricco di soddisfazioni per cane e proprietario.
Roberto Giorgini
Responsabile Preparazione Tecnica e Operativa
Cani Soccorso Protezione Civile