“Kronk”
“Ah, ecco: …. “Tronc” ??    Ah no..??   “Kroc” ??  Come le crocchette ? ” 
” N O !  Si chiama “K R O N K” .

Gli abbiamo dato il nome di un personaggio presente in un film di animazione, intitolato “Le follie dell’imperatore”. Il film è forse più adatto agli adulti che ai bambini; è spiritoso, ironico e con spunti di notevole simpatia. Kronk non è il protagonista principale, nè un coprotagonista. E’ una figura di secondo piano e, tra l’altro, non è nemmeno dalla parte dei buoni, o almeno non dall’inizio. Kronk è l’amante giovane e stupidotto della matrigna cattiva. Il modello dell’anno. Alto, ben piantato e muscoloso, ma non dei più svegli, diciamolo pure !!

“Ma allora; si può sapere perchè invece di trovare un bel nome che faccia un pò di scena, avete tirato fuori ‘stà roba orribile ? Già avete un cane che sembra un meticcio. Nessuno sa di che razza è, poi gli date pure un nome del cavolo !!”

Bene. Bisogna dire che, per quanto riguarda la razza, siamo certi: prima o poi tanti si renderanno conto che è quella ideale via di mezzo tra il cane che non fa paura a nessuno e il cane che fa paura a tutti (inclusi i padroni e i figli dei padroni). E’ il cane che difende te, la tua famiglia e la tua proprietà, mantenendosi docile in altri contesti.
E non è poco….E diciamo solo questo…per non perdere tempo.
Il fatto, poi, di essere una razza poco conosciuta non è detto che sia un male; magari è un bene, magari è proprio la sua salvezza !!
Quante razze, noi tutti conosciamo, svilite per denaro ! Quanti cuccioli di razze assai note fanno viaggi e vite orribili !

Veniamo al famoso nome. Kronk non è un protagonista.  Bel fisico; muscoloso, tonico, fa la sua figura. Ma non è certo il più intelligente, non è quello che arriva per primo…
E’ un personaggio vero; con i suoi dubbi, le sue indecisioni e soprattutto le sue sempre buone intenzioni. Spesso ingenuità. A noi è piaciuto moltissimo, lo abbiamo sentito intonato a noi, alla nostra famiglia. Nella cucciolata lui era così: non era quello che si metteva sempre in mostra, non era quello che capiva per primo. Non era forse nemmeno il più bello tra i fratelli, ma con un fisichetto notevole e un gran bel muso. Avevamo deciso di tenere uno dei nostri cuccioli e lui era l’ultimo rimasto. Il nostro finalmente.
Il non – protagonista per eccellenza, ma simpatico da impazzire. Come il Kronk del film.
Lui è quello che ti segue sempre con lo sguardo; quello più affettuoso in assoluto. Quello che cerca sempre di fare la cosa giusta, ma che spesso non la fa. Quello che scodinzola e ti guarda rapito e adorante anche mentre lo stai sgridando.  “Braaavìssimo Kronk !”

Da quando è nato è quello che ha avuto più nomi di tutti.
Alla nascita Tritone, perchè era il più lungo; fisico per noi molto somigliante a quello del papà Oceano.
Poi Trotino, chiamato così per errore da un nostro caro amico. Ci è piaciuto e abbiamo continuato per un pò.
Poi Detritus, perchè era l’ultimo rimasto. Poi Jacky, dal nome sul pedigree.
Poi Bigio  ….. poi Kronk, Tronk, Kroc ….

E lui ha capito perfettamente questo:
a) Se chi ti chiama è uno della famiglia, si risponde sempre alla veloce; qualunque nome venga usato.
b) Se chi ti chiama è un estraneo, chi se ne importa; non si risponde mai e si continua a giocare.
c) Se chi ti chiama è un estraneo, ma ha qualcosa di buono in mano; si fa eccezione alla regola precedente.  


Forse non è poi così “Kronk”. Magari è meglio Giorgio ?? ……